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Tempo uggioso, a mille metri anche freddino, primavera che stenta ad arrivare e ancora tanta voglia di scaldarsi.
Tempo di canederli insomma.

Per chi ancora non li conoscesse, si tratta di palle di impasto a base di pane raffermo reidratato tipici del Trentino, dell'Alto Adige, dell'Austria, Germania e alcuni Paesi dell'Est Europa come Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca.
Come si può immaginare ognuno di questi Paesi ha la propria versione, ma tutte hanno in comune che:
  • sono piatti poveri che nascono dal riciclo di un ingrediente importantissimo: il pane;
  • hanno tutti la forma di una bella palla di diametro intorno ai 5 cm;
  • sono serviti generalmente in brodo;
  • sono arricchiti da ingredienti locali tipici come per esempio bratwurst, patate, spinaci, salumi e così via.
In Alto Adige per esempio l'ingrediente tipico è lo speck, mentre in Trentino è la lucanica (anche detta "luganega"), un salume a base di carne di suino che ricorda una salsiccia stretta e lunga.

La zia di Massimiliano, la zia Luisa, che di epoche meno felici della nostra se ne è viste un po', mi raccontava che non era infrequente aggiungere anche resti di arrosti (che erano ben saporiti), salumi vari e altri avanzi. Un po' come si farebbe per delle polpette. Il concetto era quello di non buttare via niente e riciclare il più possibile.
Il risultato finale era notevole, sia nel gusto che all'occhio.

Canederli alla trentina in brodo ricetta tradizionale lucanica pane recipe

Non sono difficili da preparare, basta solo prenderci un po' la mano con la consistenza dell'impasto.
I canederli meglio riusciti sono quelli che non sono duri al taglio del cucchiaio, e che comunque riescono a tenere bene la cottura senza sformarsi o rompersi.
La ricetta di oggi è tutta trentina, a base di lucanica, pancetta affumicata e Trentingrana, uno straordinario formaggio stagionato.

Canederli alla trentina in brodo

Preparazione: 40 min.Cottura: 30 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 500 circa
Ingredienti:

  • 4 l di brodo di carne
  • 280 g di pane raffermo¹
  • 200 ml di latte intero²
  • 200 g di lucanica trentina
  • 80 g di pancetta affumicata
  • 50 g di cipolla bianca
  • 20 g di burro
  • 40 g di formaggio Trentingrana (o Parmigiano Reggiano)
  • 2 uova
  • 10 g di prezzemolo + q.b. per la decorazione
  • 5 g di sale
  • Pepe q.b.
  • Farina o pangrattato q.b. (solo se necessario)
Preparazione:

  1. Tagliare a cubetti di circa 1-1,5 cm il pane raffermo. Metterlo in una ciotola e bagnarlo con il latte scaldato un minuto al microonde. Lasciarlo riposare qualche istante.
  2. Tritare molto finemente, quasi a purea, la cipolla e metterla a soffriggere in una padella con il burro fuso. Farla imbiondire e poi aggiungere la pancetta tritata a cubetti e la lucanica privata del budello e sbriciolata.
  3. Unire nella ciotola con il pane ben ammollato le uova, la cipolla e i salumi rosolati, il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato finemente, il sale e il pepe. Il composto dovrà risultare sodo, affatto liquido e compatto. Qualora risultasse troppo liquido aggiungere farina o pangrattato, mentre se risultasse troppo denso aggiungere un poco di latte o brodo.
  4. Formare con le mani delle palle del ø di circa 5 cm e del peso di 80 g circa. Con le dosi indicate se ne dovrebbero ottenere in tutto 8.
  5. Scaldare il brodo e fare la prova di cottura con un canederlo. Se non si apre o disfa allora l'impasto va bene e si possono cuocere gli altri³. Cuocere per 15 minuti, dopodiché servire immediatamente con brodo, formaggio grattugiato e prezzemolo tritato.
Note:

  1. Il tipo di pane più usato è la spaccatina, la rosetta o le ciabattine.
  2. La dose di latte (che può essere sostituita anche con del brodo) varia in funzione di quanto è secco il pane.
  3. Se invece si disfa allora rilavorare i canederli con aggiunta di altra farina o pangrattato e riprovare la cottura.
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2 commenti:

  1. I canederli sempre gli stessi ma diversi a secondo dell'impasto che usa farsi come questi trentini. In Austria sono gli gnocchi - Knoedel ma l'impasto sempre con pane raffermo, aromi e speck a dadini o altro si assomigliano. Io gli adoro in qualsiasi forma e sopra tutto se hanno la lucanica..... Ciaooo preso nota di questi trentini un abbraccio e buona serata.

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  2. Li adoro letteralmente! ...pensa che mio marito è stato in Trentino qualche giorno fa per lavoro, e me li ha portati...mmmmm...
    Io non li ho mai fatti ahimè, urge recuperare mi sa...
    Bacioni, buon inizio di settimana :)

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