Benvenuti al nuovo appuntamento con la "Zonzolando's Serendipity Box", la scatola che serve a ricordare i piccoli grandi piaceri della vita, cogliendo il meglio di ciò che ci offre.
Troppo spesso infatti le nostre giornate sono riempite di pensieri e preoccupazioni tendendo a dimenticare il bello che nella vita c'è (sempre!). Con questa scatola voglio immortalare, se non tutto, gran parte delle cose belle che riempiono la mia/nostra vita quotidiana (ma che potrebbe essere anche quella di tutti), dalle grandi alle piccole cose che ci rendono felici e, ancora meglio, sereni.
Quando mi metto ad aggiornare questa rubrica mi ritrovo inevitabilmente a riordinare un bel po' di materiale, tante foto tutte scattate per immortalare bei momenti di serenità o felicità. Spesso devo scremare e fare una cernita ed è proprio in questi momenti che mi rendo conto di quanto la mia vita sia ricca di bei momenti e di quanto io (e ovviamente anche la mia metà di vita Massi) ci "sbattiamo" quotidianamente per avere tutto ciò che abbiamo.
Siamo davvero i principali artefici della nostra felicità, ne sono proprio convinta.
Senza psicanalizzare oltre questo bel mese di novembre, vado subito al dunque con la Serendipity Box n° 178:
- Vedere le prime luci dell'alba sulle montagne e osservare come nasce un nuovo giorno.
- Tornare a casa in Toscana, girare per le città che mi sono più familiari e divertirmi a vedere cosa è cambiato e cosa è rimasto uguale. Vedere il tempo che passa per certe cose e il tempo che non passa mai per altre. Piazza dei Miracoli è sempre la stessa, sempre il solito splendore.
- Tornare a casa in famiglia. Riascoltare la parlata armoniosa del dialetto toscano e appurare che le c e le g sono ancora un optional. Gustare sapori che solo qui so di poter trovare, come la focaccia unta e bisunta ripiena di mortadella al pistacchio, praticamente un pezzo del mio DNA.
- Fare una capatina anche al mare, respirare a pieni polmoni l'aria ricca di salsedine. Goderselo quando c'è poca gente e il clima è fresco. Io lo amo quando è così.
- Un aperitivo in una Lucca in procinto di allestire Lucca Comics.
- Andare a trovare i miei zii e farmi consigliare su dove poter trovare il migliore gelato della zona. Grande zio! Hai fatto centro! Una favola!
- Tornare a casa e scoprire che l'orchidea di casa sta per darci altri splendidi fiori. Fare il giro delle altre e vedere che sono tutte nella stessa condizione. Avremo una casa fiorita e io gongolo.
- Quelle sere in cui la forza di cucinare è ridotta al minimo e quella di apparecchiare è scappata dalla finestra. Cena davanti alla TV con quel che c'è e vi assicuro che era buonissimo.
- Corro, corro sempre e comunque sono sempre in ritardo. Ma quando ho visto questo panorama (che in foto non rende affatto la sua effettiva bellezza) mi sono detta che mi dovevo fermare, ammirarlo e perché no, potevo anche perdere tre secondi a fotografarlo. Capire quando sapersi fermare è una virtù. Magari sto imparando.
Dicevo poco sopra che siamo artefici della nostra felicità e che spesso per ottenerla bisogna sudare. Io vi assicuro che nella Serendipity Box n° 179 ho sudato tanto, ma tanto...
- Ho sudato tanto a partire dalle volte che ho provato a correre, a non mollare, a capire se potevo spingere oppure no con il solito ginocchio ballerino che mi ha fatto penare tanto. Forse non ho vinto la guerra, ma la mia prima battaglia sì e mi hanno dato pure la medaglia. Ah, se non fosse per il mio Massi, non so se ce l'avrei fatta. Grazie guerriero! Grazie collezionista di medaglie!
- Questa foto l'ho fatta come rappresentazione di un mio ossimoro personale. A me che ho sempre appetito, dopo questa piccola vittoria era proprio scomparso. C'eravamo solo io, Massi e tanta soddisfazione.
- Le innumerevoli passeggiate con Docs. La compagnia che solo un amico così fedele sa dare. Ah... sì... c'è stata anche la prima nevicata.
- Non si capisce niente dalla foto, ma forse è meglio così. Sono io davanti ad una platea prima di fare il mio discorso. Soddisfazioni dopo tanto sudore, stavolta più mentale che fisico.
- Eh niente, questa mi mancava. Voi avete mai preso "Fuori scala" ai compiti in classe o a qualche prova?
- Tornare a casa stravolta e ritrovarsi con piacere a fare una crostata per la colazione: fatto.
- Io lo amo. Quando si mette così lo amo. Quando per qualche motivo è costretto ad aspettarci, Docs si accuccia paziente incrociando le zampe. Robe che mi sciolgo all'istante. Non so come sono riuscita ad immortalarlo così, anche perché appena ci vede impazzisce e torna a scodinzolare come un pazzo, eppure ce l'ho fatta.
- Mollare tutto quello che si sta facendo per andare ad ammirare tramonti infuocati. In casa è così: il primo che lo vede chiama l'altro e subito dopo il mondo si ferma per qualche istante in un abbraccio che vorresti fosse infinito.
- Piccoli mignon crescono.
La definirei "Social" questa Serendipity Box n° 180:
- La scorsa settimana ho contato "ben" due pasti fra le mura di casa. Questo qua in foto era l'ennesimo in giro, ma stavolta per fortuna col mio Massi.
- Arrivano le decorazioni natalizie e con loro anche l'aumento della probabilità che Elena prima o poi si schianti a terra da qualche parte se non la smetterà di guardarle a naso all'insù. Ma quanto sono belli i palazzi storici illuminati così?
- Vuoi non bertelo un Lambrusco da Emilio? Vuoi non mangiartela una fetta di tiramisù fatto in casa? Vuoi non fartele tre ore di chiacchiere a parlare di viaggi, progetti e libri? Top!
- Gongolare quando mi mandano le foto delle ricette che provano su questo blogghino. Son cose!
- E poi ho immortalato un altro record di presenze istantanee. Ma vi rendete conto di quanti siete sul blog nello stesso momento? Wow!
- Trovarsi a cena per festeggiare i traguardi degli amici. Essere felici per le loro conquiste perché quando una gioia è condivisa si moltiplica per tutti i presenti. Grande Cate!
- Partire, il mal di stomaco per la preoccupazione di come andranno i giorni a seguire e al tempo stesso il senso di eccitazione che si prova per capire se si è lavorato bene oppure no.
- La piacevole differenza dei prezzi dei ristoranti quando si scende al Sud.
- Riprendendo dal punto 7) la risposta è quella che ho già dato anche su Instagram: "Can you hear the Beethoven's Ode to Joy?" ;-)
E se l'aforisma degli ultimi giorni trascorsi è stato "Chi ben comincia è a metà dell'opera", adesso è:
Mi piacciono tanto questi tuoi post, sai che non me ne faccio scappare neanche uno ;-) Hai ragione, bisogna imparare anche a fermarsi quando è il momento. Quanto è dolce il tuo Docs, capisco perchè ne siete perdutamente innamorati. Ne sono innamorata io solo guardando le foto
RispondiEliminaMi piacie la tua cassetta dei ricordi belle tutte le immagini ed i momenti che hai fermato. Buona fine settimana.
RispondiEliminami mancavano le tue foto! tra l'altro qui riconosco scorci di toscana che conosco anch'io :) è sempre bello vedere momenti di gioia, quei piccoli piaceri quotidiani, e le emozioni sincere, catturate in immagini :)
RispondiEliminabuon lunedì cara! ... e continua a scattare mi raccomando!
Box sempre molto appassionati che mettono allegria grazie
RispondiEliminaI tuoi post ci portano lontano ad apprezzare la bellissima toscana in ogni stagione e anche tanto Trentino che ci piace sempre vedere
RispondiEliminaMa grazie mille! Che cari che siete tutti quanti. Ho appena pubblicato la raccolta di dicembre, spero che vi piaccia anche quella. Un abbraccio, buona serata!
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