Sara, Claudio, Caterina, Alberto e Cristina, alias amici di cene, risate, bevute e tante tante chiacchiere, eccovi accontentati. :-)
Ecco qua la ricetta che mi avete chiesto di pubblicare, prima scelta fra tutte quelle che stazionano nella cartella "Pronte" da chissà (e chissà ancora per quanto) tempo: le Margherite di Stresa, o Canestrelli.
Lo so, li ho equiparati, ma non dubitate del fatto che mi sia chiesta quale differenza vi fosse. Del resto se si chiamano in modo diverso forse una ragione c'è, no?
Ho provato a capire la differenza, mi sono documentata un po' e ho scoperto che i pareri sono un po' vaghi e anche piuttosto assortiti.
C'è chi dice che sono diverse le farine, chi dice che uno ha tuorli normali e l'altro sodi, chi dice che è solo una questione geografica, chi attribuisce ai due una storia diversa (pare che le margheritine di Stresa fossero state create in onore di Margherita di Savoia), e c'è chi come me che dice: non c'ho capito nulla.
Entrambi hanno gli stessi ingredienti (salvo le varie interpretazioni/declinazioni), entrambi sono a forma di fiore con il buchetto nel mezzo, sono ricoperti da un bello strato di zucchero a velo, sono burrosissimi e friabilissimi tanto che appena addentati si sciolgono in bocca. Una goduria insomma.
E se la goduria si chiama margherita, canestrello, o fiorello a me poco importa, la ricetta è buona, funziona e il risultato è fantastico.
La prima persona che me li ha fatti assaggiare fatti in casa è stata Elena (
ComidaDeMama) in occasione di un
Cookie Swap a casa sua.
Ho aumentato un pochino le dosi che ha impiegato e per praticità ho aumentato leggermente gli aromi di vaniglia e limone. Il risultato mi è piaciuto molto e visto che anche coloro che li hanno assaggiati ne hanno cantato le lodi, ecco qua sotto la ricetta passo passo.
Canestrelli - Margherite di Stresa
Preparazione: 30 min.
Cottura: 25 min.
Riposo: 1 ora
Porzioni: 100 circa
Kcal/porzione: 50 circa
Ingredienti:
- 150 g di zucchero a velo + q.b. per la decorazione
- 300 g di burro
- 5 tuorli sodi
- 300 g di farina 00 + q.b. per la stesura
- 200 g di fecola di patate
- Scorza grattugiata di un limone non trattato
- 1 baccello di vaniglia
- 2 g di sale superfino
Preparazione:
- Lessare le uova per 10 minuti in acqua bollente. Farle raffreddare, poi aprirle e ricavarne i tuorli.
- In una ciotola unire le farine e lo zucchero a velo setacciati. Aggiungere poi i semi del baccello di vaniglia, la scorza di limone grattugiata, un pizzico di sale, il burro ammorbidito tagliato a pezzetti e infine i tuorli sodi passati ad un setaccio (anche un colino va bene).
- Impastare velocemente fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
- Rivestirlo con della pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigo per circa un'ora.
- Trascorso questo tempo, prelevare il panetto e preriscaldare il forno a 200 °C.
- Infarinare leggermente il piano di lavoro e stendere l'impasto con uno spessore di circa 1 cm.
- Ritagliare l'impasto con una formina a forma di fiore col buco al centro. Trasferire i biscotti su teglie rivestite con carta da forno facendo in modo che restino ben distanziati. Impastare nuovamente i ritagli e ricavare altri biscotti fino ad esaurire così l'impasto. Con una formina di ø 3 cm si ottengono circa 100 biscotti, mentre con quella di ø 4 cm se ne ottengono circa 60.
- Infornare in forno statico abbassando la temperatura a 180 °C, per 15 minuti circa. I biscotti non dovranno dorarsi, ma rimanere chiari.
- Una volta pronti sfornarli e lasciarli raffreddare completamente, dopodiché spolverizzarli con abbondante zucchero a velo.
Note:
- Se non si è sicuri di come cuoce il proprio forno, infornare una teglia alla volta nel ripiano centrale.
- Si conservano molto bene per due settimane in barattoli ermetici.
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Se qualcuno vorrà illuminarmi sulla effettiva differenza sono tutta orecchi. :-)
Adoro i canestrelli, per me sono come le ciliegie...uno tira l'altro!!!!
RispondiEliminaBuon we, un abbraccio
Infatti! Me li devo centellinare!!! Un abbraccio a te e buona giornata!
EliminaGrazie per avere esaudito la nostra richiesta! Adesso non abbiamo scuse, dobbiamo provare la ricetta! Ti faremo sapere! A presto!!!
RispondiEliminaMa grazie a voi! Sicuramente siete stati uno stimolo ad impegnarmi per pubblicare questa ricetta! Se non era per voi chissà quando usciva eheheh A presto!
EliminaMa che buoni da noi li chiamano biscottini di frolla non hanno un nome specifico ma indubbiamente buonissimi. Grazie e buoa domenica.
RispondiEliminaSono una frolla friabilissima, che si scioglie in bocca. Inoltre sono molto profumati... insomma non mi ci far pensare che se no vado a finirli eheheeh Un abbraccio cara!
EliminaGrazie della ricetta. Dobbiamo proprio provare a farli. Vediamo se riescono buoni come i tuoi. A presto
RispondiEliminaMa sicuramente! Sarete bravissimi! Poi mi farete assaggiare e io non vedo l'ora eheheh Baci, a presto!
EliminaComunque li chiami, questi biscotti sono deliziosi. E se non ti sporchi le dita di zucchero a velo, godi a metà :-D
RispondiEliminaQuanto hai ragione ehhehehe! Vedo che te ne intendi! :-) Un abbraccio
EliminaIo li conosco come canestrelli e non ho mai sentito le margherite di
RispondiEliminaStresa...ma ogni giorno con voi imparo qualche cosa, grazie :-)
Sono perfetti bravissima!!!
Grazie a te cara, mi fa molto piacere. Un abbraccio!
Eliminaciao "zonzolina"! Io i canestrelli li faccio con i tuorli, ma non sodi. Però non so proprio... Ho una sorella che abita sul Lago Maggiore, la interrogherò, chissà che non ne sappia di più. Devo dire che a volte ci incaponiamo un po' andando alla ricerca dell'origine di un piatto, quando poi questa origine si perde e s'intreccia con altre preparazioni, in un intrico impossibile da districare. Dunque non perderci i sonni: canestrelli o margherite che siano, io uno di questi te lo rubo di sicuro! Perché sono buoni, ma buoni... Un bacione ^_^
RispondiEliminaè una vita che voglio fare i canestrelli e ancora non mi sono decisa! i tuoi sono perfetti, sembrano proprio friabili al punto giusto!
RispondiEliminaun bacio cara, a presto!
Magnifiche entrambe credo che la differenza più che ingredienti sia la forma in realtà, avendoli provati entrambi posso solo dire che ho avuto l'impressione che la margheritine siano più friabili più tenere ma forse solo perchè più sottili
RispondiEliminacomunque si chiamino io ....li adorooooo!!!! complimenti mia cara!!
RispondiEliminaMeraviglia delle meraviglie sono i miei biscotti preferiti!!!! Stampo subito la ricetta, a presto!
RispondiEliminaIo li conosco per canestrelli, sono buonissimi e le tue meravigliose foto li rendono ancor più invitanti!!!
RispondiEliminaBaci
Infatti... comunque si chiamino, sono favolosi ed è impossibile resistere. Buona serata!
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