Era una giornata cupa e piovosa.
Una di quelle in cui è praticamente impossibile non incappare quando varchi il confine con l'Inghilterra in novembre.
Volevamo zonzolare per i bellissimi prati che circondano
Castle Howard, ma la pioggia che cadeva fitta dalla mattina non ci dava tregua. Per ammazzare il tempo nell'attesa che rasserenasse avevamo fatto due giri delle sale principali che ospitavano un piccolo mercatino dell'antiquariato e del fai da te.
Molti dei visitatori si erano spazientiti e avevano deciso di tornarsene a casa prima del previsto, mentre noi invece eravamo stufi di coperte di lana, calzettoni, sciarpe e cappelli in tartan, di cianfrusaglie e merceria, per altro tutt'altro che economica, ed eravamo decisi ad aspettare.
Con l'abbandono dei visitatori anche gli espositori avevano deciso di iniziare a chiudere i loro tavoli e portare via tutto.
Visto che di lì a poco le sale sarebbero state deserte avevamo deciso di fare una capatina al piano inferiore, che prima era troppo affollato, per andare a dare un'occhiata un po' più accurata alla parte dedicata al cibo e magari comprare qualcosa in ricordo.
Mai momento fu più azzeccato.
Sì perché, se i nostri tartan addicted del piano di superiore potevano incartare nuovamente le loro merci, quelli del piano inferiore avevano deciso di svendere ogni cosa ed erano pronti a tutto per farlo: muffin svenduti per mezza sterlina, biscotti per pochi pence e gelati addirittura regalati ai passanti.
C'era chi aveva un cono in una mano e un ghiacciolo nell'altra, c'è chi aveva comprato biscotti per parenti e amici e chi aveva fatto scorte di muffin per la mattina perché la colazione a casa sua era un obbrobrio (e qui non mi vedete, ma ho il dito indice che gira in tondo a vuoto nell'aria; se non vi ricordate il perché
vi rinfresco io la memoria di quel che ho passato). E poi c'eravamo ancora io e Massi che assaggiavamo i bocconcini di shortbread che un signore stava offrendo a gogò ai visitatori.
Ogni bocconcino era differente. La bancarella infatti era ricoperta di shortbread apparentemente tutti uguali, solo un cartellino bianco a intervalli regolari indicava che la tipologia era differente.
Ebbene: del tempo fuori non ce ne fregò più niente.
Fu amore al primo incontro di papilla.
Al primo bocconcino che si sbriciolava in bocca i miei occhi si incontrarono con quelli di Massi. Ci parlammo con quelli, non serviva altro e aprire la bocca avrebbe solo distolto l'attenzione da cotanta bontà.
Di tutti quelli che assaggiammo, due tipi in particolare ci ammaliarono e uno di questi erano questi double ginger shortbread.
Ne comprammo un paio di sacchetti che a casa ci siamo centellinati a lungo, cercando di memorizzarne il favoloso gusto, perché tanto lo sapevamo che prima o poi li avrei rifatti qui in casa, coi miei buoni ingredienti.
Detto fatto.
Sapete che vi dico? Che sono venuti così buoni e così uguali che:
- la prima volta che li ho fatti ce li siamo spazzolati io e Massi da soli in due giorni;
- li ho offerti a ospiti a cena e non solo mi hanno chiesto la ricetta ma se li sono pure portati a casa;
- li ho preparati in TV alla trasmissione Quel che passa il convento che potrete vedere domani su TV2000 alle 11:00;
- pure la troupe televisiva appena spente le telecamere se li è sbafati allegramente.
Se non sono soddisfazioni queste... :-)
La ricetta è semplicissima, collaudata e sperimentata.
Double ginger shortbread
Preparazione: 20 min.
Cottura: 30 min.
Riposo: 1 ora
Porzioni: 30 biscotti circa
Kcal/porzione: 120 circa
Ingredienti:
- 230 g di burro
- 130 g di zucchero
- 350 g di farina 00
- 5 g di lievito per dolci
- 50 g di zenzero candito
- 10 g di zenzero in polvere
- 2 g di sale
Preparazione:
- Lasciare ammorbidire a temperatura ambiente il burro almeno 15-20 minuti, poi unirlo in una ciotola con lo zucchero e con delle fruste mescolarli assieme fino ad ottenere una pomata omogenea.
- Setacciare la farina con il lievito e lo zenzero in polvere.
- Tritare lo zenzero candito e unirlo alle polveri sbriciolandolo bene con le mani per separare tutti i pezzettini che tendono a rimanere attaccati.
- Unire infine i contenuti delle due ciotole su un tavolo da lavoro lavorando con le mani fino ad ottenere dapprima un composto granuloso e poi omogeneo. Spingere l'impasto con le mani sul piano di lavoro tirando bene la pasta per poi riunirla. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciarla riposare per almeno un'ora.
- Accendere il forno in modalità ventilata a 160 °C.
- Togliere la pasta dal frigo e stenderla direttamente dentro una teglia¹ di 23x23 cm livellandola con un matterello con uno spessore di circa 1,5 cm.
- Con una spatola (o raschietto) da panettiere dividere l'impasto in rettangoli uguali di circa 2-2,5 cm x 7,5 cm di lato e con i rebbi di una forchetta o con uno stuzzicadenti punzecchiare l'impasto in superficie per formare i caratteristici disegni.
- Infornare per 20-30 minuti sino a che non avranno un delicato color nocciola.
- Una volta pronti e ancora caldi (altrimenti da freddi si sbriciolerebbero troppo perché molto friabili) ripassare con la spatola lungo le incisioni fatte prima della cottura², attendere una decina di minuti in modo che si rapprendano un poco e poi estrarli dalla teglia e lasciarli raffreddare completamente prima di servirli.
Note:
- In alternativa per questo passaggio si può anche stendere la pasta tra due fogli di carta forno e tagliarla in rettangoli uguali. In questo modo però i biscotti, essendo ricchi di burro, in cottura si appiattiranno e quindi risulteranno un po' più schiacciati ma comunque buoni.
- Se si sono tagliati prima dell'infornata seguendo la nota 1, questo passaggio è superfluo.
- Si possono anche ottenere dei biscotti stendendo la pasta un po' più sottile e utilizzando delle formine per biscotti per ritagliare l'impasto. Fare però attenzione che il tempo di cottura si ridurrà a soli 8-10 minuti.
www.zonzolando.com © - All rights reserved
Per la buona riuscita della ricetta la cosa fondamentale è la scelta dello zenzero candito. Non comprate quello a cubetti da 0,99 Euro del supermercato. Comprate quello in fette, è molto più forte e buono. Inoltre scegliete uno zenzero in polvere che non sia troppo vecchio perché a lungo andare il suo sapore perde di intensità.
Insomma, provateli! Poi mi direte. :-)
P.S.: se vi siete chiesti qual è l'altra versione che abbiamo apprezzato di più, beh... restate sintonizzati, prima o poi arriverà anche quella. :-)
P.P.S.: la nostra pazienza quel giorno fu ricompensata con uno splendido tramonto sui cieli inglesi. Ecco
qui alcune foto e il resto del racconto della giornata.
Come non innamorarsi di questa delizia.....grazie cara per l'appassionante racconto e la bella ricetta che proverò senz'altro!!!!
RispondiEliminabuona giornata :-)
Grazie a te Vitto! Buona giornata!
EliminaIo li ho appena visto a quel che passa il convento mi ispirano proprio e vorrei rifarli ma vorrei chiedere dove dovrei cercare lo zenzero candito?
RispondiEliminaCiao! Io lo trovo al supermercato in vaschette di polistirolo nel reparto frutta secca. E' in fette candite. Purtroppo in trasmissione hanno trovato solo quello in cubetti, ma è senz'altro meglio quello che si vede un po' sfuocato sullo sfondo nella foto. Insomma anche in un supermercato ben rifornito possono tranquillamente averlo.
EliminaSe li provi fammi sapere che ne pensi eh :-)
Buona giornata!
Ti ringrazio per la tua gentile risposta, sono sicura che saranno ottimi li farò non appena troverò lo zenzero!
EliminaUh che meraviglia! Adoro lo zenzero e l'aspetto di questi biscotti è così invitante che allungherei volentieri la mano ad afferrarne un paio!
RispondiEliminaTe li farei assaggiare più che volentieri. A casa nostra vanno a ruba :-)
EliminaNon amo tanto lo zenzero nei dolci.. ma se mi garantisci che son buonissimi.. chissà.. magari li proverò! baci e buon w.e. :-D
RispondiEliminaSe non ti piace lo zenzero non te li consiglierei, si sente eccome. Io li adoro. Magari all'assaggio potresti diventare ginger addicted ehhehe Bacioni Claudia e grazie!
EliminaSulla bontà non ho dubbi, poi tu sei una garanzia.
RispondiEliminaTroppo buona Fra! TU sei una garanzia, te lo dico io :-) Bacioni!
EliminaBuoniiii preso nota. Per i lavori penso che si bloccheranno [ stato fatto poco solo per tamponare il tempo non lo permette pioggia bora ed ora il previsto freddo sul tetto in questi punti difficile quindi penso che entro lunedi/martedi prossimi fine e poi se ne riparla in primavera. Ciaooo e grazie che sei passata buona fine settimana. (scrivo dal notebook grrr)
RispondiEliminaBeh allora grazie il doppio per essere passata. In bocca al lupo per i lavori. Bacioni e buona giornata!
EliminaNoi siamo tra gli ospiti che, a fine cena, se li sono portati a casa...... e vi garantiamo che sono una.......BOMBA!! Proveremo la ricetta, anche se non verranno mai come i tuoi!!!
EliminaSaraaaa ma sei una grande!!!! Ahahah GRAZIE MILLE! Che bello che sei passata di qua e ancora di più che hai lasciato il tuo preziosissimo commento :-) Sono sicura che verranno buonissimi anche a te, e in caso contrario lo sai che te li rifaccio volentieri :-) Bacioni!
Eliminase li faccio è la fine, un giorno e son finiti, adoro quei sapori e li ho assaggiati più volte, fingo di non aver letto questo post!!!!!
RispondiEliminaAhahha Hai ragione, non sai che tortura averli in cucina... Non so resistere! ...e io non posso fingere ;-) Un abbraccio!
EliminaAdoro lo zenzero, o adoro ovunque, nei dolci e nel salato. Mi sono già stampata la ricetta perchè questa non mi sfuggirà assolutamente. La quantità di burro fa venire la pelle d'oca ma una volta nella vita si può fare. Sono d'accordo sul fatto che lo zenzero candito a fettine sia tutta un'altra cosa. Qua a Bologna ho scovato un posticino che ha dello zenzero candito strepitoso
RispondiEliminaSì il burro è tanto, ma non mi spaventa e ogni tanto vale la pena usarlo così. Quando ce vo' ce vo'! :-) La moderazione nel consumo è la chiave di tutto (e io però purtroppo non sono molto brava hehee) Bacioni!
Eliminamagari mangiato a milano questo biscotto non fa lo stesso effetto, l'atmosfera aiuta... ma sono sicura che sarebbe ottimo anche qui, tant'è che mi ero già salvata la ricetta quando l'ho vista su fb... ciao tesoro, e brava.... sei brava in tv, davvero! bacio
RispondiEliminaGrazie Monica!!! Che tesoro che sei. Fammi sapere quando li fai come ti sono venuti che sono curiosa :-) Bacioni!
Eliminalo zenzero gli dà un ottimo aroma
RispondiEliminaProprio così, esatto! Sono profumatissimi :-) Buon weekend!
Elimina