domenica 6 dicembre 2015
Grazie alla mia partecipazione ad una trasmissione TV che andrà presto in onda, abbiamo approfittato per allungare il soggiorno e regalarci una breve zonzolata romana.
Era un bel po' di tempo che non scendevo a Roma; l'ultima volta era stato qualche anno fa per lavoro, mentre con Massi era da una vita, credo dieci anni addirittura.
Mi ero ripromessa, non appena fossi tornata, di provare un ristorante storico di cui avevo sentito decantare le lodi soprattutto per un piatto in particolare: i tonnarelli cacio e pepe.
A dirla tutta non abbiamo solo provato il ristorante di cui vi sto per andare a parlare, ma anche altri due in cui abbiamo assaggiato i piatti della tradizione romana. A confronti fatti però pensiamo che non valga la pena inserire in questa rubrica gli altri due, almeno per il momento, visto che possono sempre migliorare. Del resto si dà sempre una seconda possibilità, no? :-)
Ebbene, il locale che ha senz'altro superato la prova come la migliore cacio e pepe assaggiata finora a Roma (a conferma di ciò che mi aveva riferito chi mi aveva indirizzata verso questo ristorante) è la trattoria/ristorante Felice a Testaccio, nell'omonimo rione (quartiere) di Roma.
Il locale è gradevole, ristrutturato e pulito. I tavoli sono sempre pieni e purtroppo alcuni sono troppo ravvicinati, ma complessivamente l'atmosfera è piacevole. L'accoglienza è calda, il servizio molto gentile, "alla romana" ma curato.
Le nostre scelte sono ricadute sui piatti della tradizione romana e per i quali Felice si è creato un nome, ossia i tonnarelli cacio e pepe e i bucatini all'amatriciana.
I tonnarelli cacio e pepe, di una bontà stratosferica, vengono serviti in una ciotola capiente in modo che, una volta appoggiato il piatto sul tavolo, il cameriere che li serve li possa mescolare con cura creando la famigerata cremina di formaggio e amido della cottura della pasta.
La cottura e consistenza della pasta erano a dir poco perfette: al dente e con struttura. La salsa che si è formata era favolosa e se paragonata a quelle assaggiate in precedenza... beh, le surclassava senza dubbio.
Questo piatto per me è valso la visita.
Il resto non è stato altrettanto esaltante anche se comunque buono.
L'amatriciana di Massi mi è piaciuta molto anche se non ho trovato perfetto il guanciale (tradotto nel menù inglese con bacon).
Ci siamo poi divisi in due il secondo suggeritoci dal cameriere: l'abbacchio con patate al forno.
L'abbacchio era buono, le patate al forno invece - mi dispiace dirlo - ma erano proprio da rivedere.
Sempre sotto suggerimento del cameriere il secondo è stato accompagnato con un carciofo alla romana.
Sostanzialmente un carciofo lesso messo a testa all'ingiù e condito con un bel po' d'olio. Sarebbe anche stato buono se non fosse che da solo soletto è costato la modica cifra di 6 Euro. Visto il prezzo non ci è piaciuto più.
Una cosa interessante di questo locale è che il menù, oltre alle proposte di base, offre piatti diversi a seconda del giorno della settimana. Dal lunedì alla domenica (visto che è sempre aperto) vengono infatti suggeriti piatti del giorno sempre diversi e comunque riconducibili alla tradizione romana.
Il locale nelle ore di punta è sempre pieno per cui è consigliabile prenotare, soprattutto nel fine settimana. Nei giorni feriali per esempio, alle 12:30 si riesce a trovare posto, ma verso le 13-13:30 il locale si riempie e la prenotazione è praticamente necessaria.
Riassumendo:
Periodo: novembre 2015
Dove: Felice a Testaccio - via Mastro Giorgio, 29 - 00153 Roma
Pregi: locale curato, buon servizio, impeccabili i tonnarelli cacio e pepe, buona cucina romana, sempre aperto.
Difetti: prezzi superiori alla media e su alcune proposte esagerati, tavoli ravvicinati, mancanza di parcheggio.
quei tonnarelli mi hanno fatto venire un'acquolina che non ti dico ! bel reportage, segno il ristorante se dovessi, come desidero, ritornare a Roma !
RispondiEliminaLo conosco.. anche se devo dirti la verità.. non ci son mai stata!!!! Quello dove ho mangiato un'ottima cucina romana sta al ghetto... un bciottone
RispondiEliminaMolti locali romani hanno i tavoli ravvicinati...
RispondiEliminaio non sapevo nemmeno esistessero i tonnarelli cacio e pepe fino a quando 2 anni fa non son tornata a roma... e me ne sono innamorata!
RispondiEliminaGrazie di cuore non sono mai stata a Roma ma dovesse mai succedere visto che è' un mio desiderio terrò presente i tuoi suggerimenti ... Mettilo su face quando vai in TV così ti guardo ... Un grosso abbraccio
RispondiEliminaGrazie mille a tutte! Spero di avervi dato un buon consiglio allora e che questo posticino sappia mantenere nel tempo le sue qualità o migliorare ancora. Buone feste a tutte! :-)
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