Il Natale non poteva che essere l'occasione giusta per preparare una ricetta che avevo adocchiato ormai da un po' di tempo: i mendiants, famosi e deliziosi dolcetti francesi ricoperti di frutta secca.
In francese mendiants significa "mendicanti". Incuriosita dall'origine del nome sono andata a dare un'occhiata alla loro storia. Non ho trovato una versione sola, ma ben tre, tutte in ogni caso associate agli ordini monastici francesi che avevano fatto voto di povertà e carità, mendicanti appunto.
A voi la scelta di quella che piace di più:
1) Il "Dictionnaire général de la cuisine française ancienne et moderne" racconta che Padre André Le Boullanger associò durante un sermone un tipo di frutta secca a ciascun ordine mettendo in risalto il lato negativo di ciascuno: i cappuccini all'uva passa, i domenicani alle mandorle avariate, i carmelitani scalzi a nocciole vuote e i récollets ai fichi secchi.
2) Un'altra storia collega il colore di ogni tipo di frutta secca impiegata al colore di tonaca dei quattro ordini monastici francesi: l'uvetta agli agostiniani, i fichi secchi ai carmelitani, le mandorle ai domenicani e le nocciole ai francescani.
3) L'ultima racconta che i frati mendicavano porta a porta e ciò che raccoglievano erano alcune monete sì, ma soprattutto frutta o frutta secca. Col passare dei secoli questa pratica portò ad associare il monaco alla frutta secca e infine al nome della cialdina di cioccolato.
Questi dischetti peccaminosi al cioccolato costituiscono uno dei tredici dolcetti della tradizione natalizia provenzale. Tredici non a caso poiché rappresentano simbolicamente Gesù e i suoi dodici apostoli.
Non solo regalano un'aria di festa alla tavola e ovviamente al palato, ma sono anche un ottimo regalino per parenti e amici golosi. Inoltre sono molto facili da preparare, richiedono poche accortezze e pochi ingredienti; la decorazione è poi tutta gusto e fantasia.
Mendiants
Preparazione: 20 min.
Cottura: 10 min.
Riposo: 10 min.
Porzioni: 30 mendiants circa
Kcal/dolcetto: 45 circa
Ingredienti:
- 200 g di cioccolato fondente¹
- Gherigli di noce
- Nocciole
- Mandorle
- Pistacchi
- Uvetta
- Fichi secchi
- Arance, albicocche, o frutta candita a piacere
Preparazione:
- Tritare grossolanamente tutto il cioccolato e farne fondere a bagnomaria 150 g.
- Mescolare fino al raggiungimento di una temperatura di 50 °C, ma non oltre o si rischia di bruciarlo.
- Togliere la pentola dal fuoco, unire il restante cioccolato e mescolare fino a farlo sciogliere completamente.
- Abbassare la temperatura al di sotto dei 28 °C (io lo porto a 26 °C) immergendo la coppa in acqua fredda continuando a mescolare.
- Riportare infine il cioccolato sul fuoco a bagnomaria fino a una temperatura di 29,5 °C.
- Con un cucchiaino prelevare poco cioccolato alla volta, lasciarlo cadere sulla carta da forno e modellarlo per formare dei sottili dischetti di 4-5 cm di ø.
- Prima che il cioccolato indurisca decorare con la frutta secca a piacere.
- Lasciare raffreddare e solidificare completamente prima di staccarli delicatamente dalla carta forno e poi servire.
Note:
- Nel caso di persone intolleranti al lattosio o al glutine leggere attentamente l'etichetta del prodotto.
- I passaggi da 1 a 4 sono utili affinché non si formi la antiestetica patina biancastra che talvolta si crea per una non corretta cristallizzazione del burro di cacao.
- N.B.: qualora si utilizzassero cioccolato al latte, o bianco, le temperature da rispettare sono diverse da quelle indicate e rispettivamente di 29 °C e 30 °C.
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Come ho scritto esistono numerose varianti in funzione del cioccolato impiegato. Altrettanto buoni anche se decisamente più dolci sono quelli al
cioccolato bianco.
La tradizione natalizia provenzale indica quattro tipi di frutta da impiegare ma ovviamente ci si può sbizzarrire secondo i gusti. E poi perché gustarli solo a Natale? Sono buonissimi e bellissimi da gustare tutto l'anno. :-)
Tesoro sono una piccola prelibatezza e questo Natale avrei voluto provarli ma tra le tante cose mi sono sfuggiti di mente cmq si possono sempre provare!!! Un bacione tesoro bello
RispondiEliminaUn dolcetto squisito che preparo spesso anch'io! Un abbraccio e tanti auguri di buone feste. Alice
RispondiEliminaChe carini, qui c'e' una cosa simile ma si chiamano Florentines… non so il perche'
RispondiEliminaBuon Anno!
Ciao
Alessandra
Ciao Elena :) Io li adoro, sono buonissimi! Complimenti e grazie per averci raccontato la storia, mi piace un pochino di più la terza versione :) Un abbraccio forte :**
RispondiEliminaVeramente stuzzicanti e carini .................... sicuramente da fare!!
RispondiEliminaUn forte abbraccio e colgo l'occasione per farti gli auguri per uno splendido 2014 e in ritardo quelli di Buone Feste !!!!
;-) Manu
un'idea deliziosa!!!! non conoscevo questa tradizione!!!!
RispondiEliminate la rubo....!!! mille auguri!!!
Oltre che buoni, sono bellissimi!!!! Se riesco li preparo per Capodanno!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e Tantissimi Auguri di Buone Feste!!!!!!!!
ahhh mamma mia che buoni!! non conoscevo nè i dolcetti nè la tradizione..
RispondiEliminada recuperareee
buon fine anno ma soprattutto che sia un meraviglioso nuovo inizio...
baci
La terza storia mi sembra quella più plausibile....ma poi chissà!
RispondiEliminaUna cosa è certa,che dai conventi e monasteri sono usciti i dolci e i dolcetti più buoni sia della tradizione pasticcera Italiana che altrove,dei veri colossi di golosità!
Auguro a te e alle persone a tue care un 2014 di Serenità....se c'è quella non manca nulla <3
Z&C
Ma che storia interessante legata a questi dolcetti, sono bellissimi, sembrano gioielli. Complimenti cara e Buon Anno.
RispondiEliminaAnch'io trovo molto festosi i mendiants. Mettono allegria. Buone feste, zonzolina !
RispondiEliminaAdoro questi dolcetti che da noi non si vedono molto.. Poveri frati bistrattati e mendicanti mi viene da dire:)
RispondiEliminaun bacio Zonzolina e a presto!
Sono molto belli ed eleganti da presentare, ma anche molto buoni da mangiare! complimenti e Buon 2014!
RispondiEliminamadai, bella storia!! oltre a rifarmi gli occhi con questo splendore di colori (e immagino sapori!!), ho pure imparato qualcosa :)) uno me lo prendo io..anche due! e a te do un abbraccio di buon anno ;)
RispondiEliminaLi ho visti spesso e incuriosiscono anche me da matti!!
RispondiEliminasembrano così buoni!!
ti auguro un buonissimo anno nuovo!!
un bacio
vale
Sono stupendi cara!!! Li trovo molto eleganti!!!
RispondiEliminaBravissima come sempre!!!
Un mega abbraccio e tanti cari auguri di Buon Anno
Carmen
Non sapevo fossero di origine francese, sono davvero dei dolcetti golosi e molto belli, quasi ricordano delle palline colorate dell'albero!
RispondiEliminaAuguri!
Bellissimi e buoni e grazie per averci spiegato l'origine di questi simpatici dolcetti, buon proseguimento per delle feste serene e dolci.
RispondiEliminaBuona domenica
Enrica
Ogni cosa che fai, la fai in una maniera impeccabile. Sono bellissimi da vedere e a me che amo il cioccolato, sicuramente mi potrebbero piacere.
RispondiEliminaBuone feste e buon anno!
ciao elenina! che cose interessanti mi insegni oggi!!!! e che buone!
RispondiEliminatantissimi auguri !!!!
ciao elena cara, questi mendiants sono perfetti! e tu sei sempre bravissima! buon inizio 2014, ti abbraccio forte
RispondiEliminaMa come sono belli e devono essere buonissimi, preferisco questi a quelli con il cioccolato bianco, troppo dolci!!!
RispondiEliminaTantissimi auguri di Buone Feste e di un meraviglioso 2014!!!
Baci
ma sono veramente geniali e magnifici non li avevo mai visti!!!!Buon anno tesoro felice di averti conosciuta,grazie per essere sempre presente
RispondiEliminaChe dire, conoscevo i dolcetti ma non tutto quello che ci hai illustrato a riguardo, la tua manualità e il tuo estro li hanno resi stupendi, sembrano un quadro d'autore!
RispondiEliminabuon anno!!!
Ma che belli, complimenti carissima e Buon anno!
RispondiEliminabacioni
★⋰⋱★⋰⋱★Felice 2014, tanti cari auguri. Bacini!★⋰⋱★⋰⋱★
RispondiEliminaTANTISSIMI AUGURI DI BUON ANNO , CHE SIA PIENO DI TANTA DOLCEZZA ....UN ABBRACCIO.
RispondiElimina..hai ragione! Perchè aspettare Natale??? Sono davvero bellssimi e senza dubbio golosissimi! cosa dici?! quasi quasi dico alla Befana di infilarli nella calza!! ti auguro buon anno, un abbraccio
RispondiEliminaOh mammina! Ma quanti siete? Ehehehe che gioia leggervi! Ricambio gli auguri a tutti, ringrazio per i complimenti e mando a tutti un bacione e un abbraccio con grande affetto!
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