Ma non fanno niente. Sono innocue, poverine... e bla bla bla, mi sento sempre dire.
Per me invece sono uno dei peggiori incubi che ci possano essere. Io ho il terrore delle cimici. Da sempre.
Mi fanno proprio schifo: piatte, insulse, volano picchiando qua e là come ubriache e per di più se le schiacci fanno una puzza mefitica.
Ed io sono stata svegliata da una cimice che mi camminava sulla fronte.
No... dico:
Sono stata svegliata da una cimice verde che mi camminava beata sulla fronte.
Nel dormiveglia l'ho scacciata, poi ho aperto gli occhi cercando di capire che cosa potesse essere e me la sono ritrovata che mi camminava sul braccio.
A quel punto ho avuto una reazione blanda e tranquilla, con nonchalance l'ho presa fra le mani, mi sono diretta alla finestra, l'ho aperta e l'ho fatta uscire delicatamente soffiando sul palmo per assicurarmi che non rimanesse troppo scossa, e poi sono ritornata fra le mie lenzuola calde.
Se qualcuno ha creduto anche solo ad una virgola del paragrafo precedente forse non ha capito che sono stata svegliata da una cimice verde che mi camminava beata sulla fronte.
Le cose quindi non sono proprio andate così.
In realtà le mie ghiandole surrenali hanno prodotto adrenalina in dosi tali da poter soccorrere un reggimento in shock anafilattico, sono schizzata fuori dalle lenzuola con una faccia tale che la tizia del film L'esorcista in preda ad una crisi era una top model a confronto, e ho fatto il tagliando alle corde vocali per i prossimi dieci anni dando la sveglia all'intero paese.
Ora sono in lizza per diventare la sirena d'allarme dei pompieri. Mi avete sentito voi?
Se no, è stato probabilmente perché l'onda d'urto ha avuto il primo forte impatto sui timpani del mio ben amato compagno che dal canto suo, dopo il risveglio soft ha dovuto decidere se era più opportuno sopprimere me (che lo avevo svegliato di soprassalto e in preda al panico) o la cimice (silenziosa e pacifica).
Dopo quello che ho fatto e vedendo lo stato in cui ero, io non avrei esitato a salvare il diabolico e puzzolente animaletto, ma se son qui a raccontarvelo ovviamente (e per fortuna!) vuol dire che su San Massimiliano l'uxoricidio non ha avuto la meglio.
Ah! E' pure martire da adesso! Protettore dei sordi e dei malati di cuore... poveretto!
Io, dal canto mio, per riprendermi dallo shock mi sono subito buttata sulla miglior forma di ripristino del buonumore che esista al mondo: i dolci!
In particolare questa crostata qua. :-)
Una frolla sottile e un ripieno dolce e morbido grazie alla pesca ma anche croccante grazie alle mandorle. L'unica pecca è che dura sempre troppo poco. Con un buon tè il suo potere calmante è assicurato.
Crostata alle pesche sciroppate e mandorle
Preparazione: 20 min.
Cottura: 30 min.
Riposo: 30 min.
Porzioni: 10
Kcal/porzione: 340 circa
Ingredienti:
Per la pasta frolla:
- 100 g di farina 00
- 200 g di farina integrale¹
- 2 uova grosse
- 120 g di burro
- 100 g di zucchero semolato aromatizzato alla vaniglia
Per la farcitura:
Preparazione:
- Preparare la pasta frolla lavorando le due farine con il burro ben ammorbidito (ma non fuso), poi unire le uova e lo zucchero fino ad ottenere un impasto liscio a cui dare la forma di palla. Rivestirla nella pellicola trasparente e metterla in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
- Nel frattempo accendere il forno a 170-180 °C in modalità ventilata e poi tagliare le pesche sciroppate ben scolate e asciutte in fette sottili inferiori al mezzo cm.
- Stendere la pasta con un matterello fra due fogli di carta forno e poi trasferirla su una teglia di ø 24 cm.
- Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, poi stendere la confettura di pesche e cospargerla con 20 g di mandorle in scaglie.
- Ricoprire a piacimento (io le ho disposte a raggiera) con le fettine di pesche sciroppate e infine cospargere le ultime scaglie di mandorle rimaste.
- Infornare per 30-40 minuti fino a che la frolla non avrà preso un bel colore dorato.
- Lasciare raffreddare completamente e poi servire.
Note:
- Per chi non amasse la farina integrale si può sostituire la stessa quantità con farina 00.
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ripristino del buonumore...mmm mi piace come formula!
RispondiEliminaPS le odio anch'io, quando poi le trovo sulle lenzuola stese intontite che manco con una martellata si spostano!!
nooo la cimice noooo
RispondiEliminaio ho il terrore degli scorpioni, quando sono in campagna.... e prima di infilare il piedino nelle scarpe ci metto sempre la mano.. a occhi chiusi e stringendo i denti!
;-)
Posso immaginare cosa hai provato, una coccola come questa bella crostata calma sempre.
RispondiEliminaAvrei fatto al stessa identica cosa anch'io...credo che avrei svegliato tutto il palazzo con un urlo sovraumano quindi ti caspisco cara Elena e come....un incubo:D!!Meno male che poi c'è il dolce a tirar su il morale tesoro, è una crostata pazzesca!!Un bacione grande,Imma
RispondiEliminaTi sei ripresa bene vedo!che torta!!!!!! adesso ti faccio morire..io le cimici per togliermele di mezzo le prendo proprio in mano,con il fazzoletto di carta pero', e poi le butto!per chi ha schifo pero' non e' il massimo essere svegliate di soprassalto! ahahah
RispondiEliminano guarda io ti appoggio in pieno: odio le cimici e le cavallette con tutto il cuore!
RispondiEliminacambiamo discorso, và...
godiamoci questa meraviglia di torta, un vero spettacolo!
baci
mi sono chiesta leggendo il primo paragrafo come fossi riuscita a mantenere la calma!! io avrei urlato e saltato .. poi sono andata avanti ho letto che anche tu hai avuto la mia stessa reazione!! ahah dopo lo spavento direi che una bella crostata ci vuole!! ;)
RispondiEliminadavvero buona buona
mmm meravigliosa questa crostata e poi perfetta nei minimi dettagli...ps. io odio le cimici e in questi giorni incontro diverse cavallette sulla strada per il lavoro...bleaaah!
RispondiEliminaO Mamma che schifoooooo le cimici come ti capisco piccole e dannose,era mica la tipica cimice da letto? non voglio allarmarti ma se è così ti conviene dare una sbirciatina fra lenzuola e materassi.....mi sento già il prurito addosso,se stronze ophs pardon....le piccole innocenti creature punzecchiano creando delle orticarie bollose mica da poco....mio marito ne sa qualcosa :(
RispondiEliminaHai fatto bene a ristorarti con questa deliziosissima crostata fa davvero venire una voglia matta di addentarla.A presto ;)
Z&C
Come te ho il terrore-schifo delle cimici, avrei reagito esattamente come te se non peggio...non ci posso
RispondiEliminapensare ^_* Il rimedio che hai usato per riaverti è il migliore, assaporare una deliziosa crostata come questa ti rimette in pace con il mondo....ma non con le cimici :)
Bacioni, a presto...
SON SCHIATTATA IN 2 DALLE RISATE…
RispondiEliminamannaggia a te, riderò per tutta la sera perché sarei capace di leggere e rileggere l'inizio del post milioni e milioni di volte. In ogni caso però volevo anche scrivere che AMO LE PESCHE SCIROPPATE..
hanno un sapore dolcissimo. Quante ne ho mangiate da piccola. Da sole, nella macedonia, nelle crostate, nei biscottini della nonna… e nn c'era passeggiata il sabato con mamma e papà in cui io non pretendevo di saltar fuori dal carrello per andare a recuperarne un barattolo. Le volevo sempre e comunque in casa, fosse estate o fosse inverno. MI PIACCIONO, PUNTO.
Mi hai fatto ritornar bambina anche solo per pochi minuti.. giusto il tempo di legger la ricetta e di tornare alla realtà e ai miei 25 anni mentre mi immaginavo di dare un morso alla tua crostata.. mentre i denti facevano crack sulle mandorle, sempre e purtroppo solo nella mia immaginazione, realizzando che non sono mai stata svegliata da una cimice, ma bensì da una blatta. TROPPO SCHIFO UGUALE, ANZì, E' PURE Più GRANDE E NERA… BLEAH…
In ogni caso però GRAZIE per avermi regalato una risata, in questi giorni ci voleva.
complimentoni per la ricetta e per la foto.
F.ederica
di fcomefornelliforchettaefarina.blogspot.it
che schifooooooooooooooooooooooooo anche io le odiooooooooooooooo mi consolo con la tua crostata :-)
RispondiEliminaAhahaha cara scusa se rido ma immagino quel poverino che ti dormiva accanto. Una cimice verde che cammina in fronte e' la cosa piu' schifosa che si puo' immaginare, io avrei fatto morire d' infarto mio marito e poi mi sarei buttata dalla finestra con tutta la cimice in fronte. Dai meno male che esistono i dolci stupendi come questo che ci rianimano dopo il risveglio dell' orrore. Buon w.e.
RispondiEliminaPenso che se mi svegliavo con quel piccolo mostro verde sulla mia fronte, non mi sarebbe bastata una fetta della tua crostata... l'avrei mangiata tutta. A morsi! per ricompensare lo spavento :)
RispondiEliminaOmmmmiddio tu lo sai che il mio peggior incubo è quello di essere svegliata così ma da un ragno? Potrei morire!!!
RispondiEliminaNon ti voglio dire niente, pensa che mio figlio l'ha mangiata, quindi immagina un pò!! Era in mezzo alla verdura lessa e da allora ha smesso di mangiarne!!
RispondiEliminaOra ha l'incubo delle cimici, quando ne vede una va il tilt!!
Comunque bando alle ciance, complimenti per la bellissima crostata!!
Un mega abbraccio e buon fine settimana
Carmen
ma che bella questa crostata......splendida la presentazione.....perfetta nei minimi particolari.....e sicuramente è favolosa.....me ne offri una fettina????
RispondiEliminaAvrei reagito esattamente come te... se non peggio. Da sempre ho il terrore che qualche insetto mi cammini addosso. Da brividi!
RispondiEliminaPerò è finita in bellezza con questa fresca crostata alle pesche. Adoro le pesche sciroppate, ma non ho mai pensato di farci una crostata. Con le mandorle poi, deve essere una bontà! :-)
anche io odio le cimici, mi fanno uno schifo assurdo! invece la tua crostata è da provare!!!
RispondiEliminaMentre leggevo pensavo a mia sorella che le basta vedere svolazzare una cimice per urlare e correre per casa! Ahahah.
RispondiEliminaNon che io le adori, ma mi contengo. In ogni caso sei stata così brava nella descrizione che ora mi sento tutto un prurito. Brrr
Questa crostata è sensazionale. Mia sorella, di nuovo, ne uscirebbe pazza. Adora le pesche sciroppate a differenza delle cimici.
Potrebbe essere un'ottima torta di bentornata dal suo erasmus.
E tra l'altro non c'è bisogno nemmeno che compri le pesche sciroppate io, mia mamma ne produce in quantità industriali ogni fine estate con quelle dell'azienda agricola di mio nonno! ;)
A presto, Zonzo
Rosalinda.
ahahahahahah ti prego!!!! ahahaha.. vabbè io non dovrei ridere.. ho reazioni peggiori con ragni ed insetti in genere.. quindi.. ti capisco.. eccome.. se ti capico!! Ottima la crostata invece.. Ti auguro un buon w.e. :-)
RispondiEliminaritengo che non sia male utilizzare la frutta sciroppata d'inverno, è di buona qualità e la tua torta è magnifica
RispondiEliminase ti può consolare io le detesto le cimici...ed abitando in campagna ho la casa invasa, soprattutto in questo periodo.
RispondiEliminala tua crostata è fa-vo-lo-sa!!!
ihihihi ci piacciono i dolci consolatori dei coccoloni :))) prendo una fetta tanto per gradire e ti invito da me, dove ti aspetta un premio, da accettare e girare solo se ti va! bacettietti
RispondiEliminaCome ti capisco...io ho queste reazioni soft e controllate quando vedo un ragno!Però da ora dovrò provare questa crostata per riprendermi dallo shock! :)
RispondiEliminaè una crostata molto ma molto invitante che porta il sole in inverno
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaops! perfetta e golosa, mi fermerei volentieri per la merenda! ;)
RispondiEliminaElenaaaaaaa, anche io odio, detesto le cimici! Non ho paura di niente, gli insetti non mi fanno schifo, anzi li guardo incuriosita, qualsiasi forma e dimensione, ho anche dormito ignara con un geco sul muro... ma davanti a una cimice, argh! :D Temo che avrei avuto la tua stessa reazione e forse non avrei dormito mai più! Pensiamo alla crostata, che è meglio!!! buonissimissima!
RispondiEliminaA me la scorsa settimana è successa la stessa cosa ma con un ragno che la mia adorabile gattina ha deciso di acchiappare sul muro e far cadere nelle mie lenzuola! Non sono più riuscita a dormire, anche perché non l'ho più trovato (credo sia finito sotto il letto). Io ho il terrore dei ragni, infatti un giorno toccherà a Mr. D. fare le ragnatele, io mi rifiuto! Direi che la tua terapia del buonumore è perfetta! :)
RispondiEliminaesiste uno spray sai moltooooo utile provalo!!!meraviglia questa crostata ne rubo una fettina mmmm ciao tesor
RispondiEliminaOddio, i ragni!!! Che orrore!!
RispondiEliminaA casa ridono di me e della mia fobia...non capiscono loro!!
E per far tornare il buonumore non potevi trovare di meglio!!!
Un abbraccio grande
Quando vivevo in città, quindi prima di rifugiarmi sui monti, fra noccioleti (sai che le cimici vengono dette "delle nocciole" :-D?) e noccioleti e noccioleti...non sapevo nemmeno che razza di bestiacce fossero queste cimici!! Invece ora mi sono abituata e le sbatto fuori casa senza timore. Puzzano sì, motivo per cui non le ammazza nessuno. Certo che a trovarmela in fronte mi sarebbe venuto un colpo! Ti sei consolata bene, brava, tu sì che sai reagire bene alle avversità, ahah!! Buona serata, cara
RispondiEliminaMamma mia carissima, e' tantissimo che non leggo i blog, ma oggi mi sono fatta una bella risata leggendo il tuo post....mi ti immaginavo 'la sirena d'allarme dei pompieri'...:))
RispondiEliminaAnche a me fanno paura, a dire il vero tutti gli insetti mi fanno paura, tranne la coccinella...:)
Per fortuna che ci sono i dolci che ci tirano su' in queste condizioni, e la tua crostata e' fantastica...complimenti!
Un forte abbraccio
Ciao
Sembrava che stessi descrivendo me!!! Io sono ossessionata dalle cimici, mi fanno talmente schifo che non riesco nemmeno a prenderle con la carta igienica e butatrle nel water...
RispondiEliminaPensa che quando abitavo da sola, se mi ritrovavo una cimice in casa, le buttavo sopra un pentolino e la lasciavo lì sotto finchè qualcuno passava a trovarmi e provvedeva ad eliminarla!!!! Quindi ti capisco benissimo!!!!
E capisco bene anche che questa crostata non poteva sopravvivere molto... è deliziosa!!!! E bellissima!!!!
Un abbraccio!!!!!
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Non sapete quato mi piacerebbe rispondere ad ogni singolo vostro commento, ma purtroppo sono di corsa e non riesco. Leggo però che le cimici sono detestate praticamente da tutti ehhehe Dai dai allora non sono io, questo mi rasserena un po'. Se il web lo permettesse offrirei una fetta di questa tortata a tutti, così per consolarci in gruppo :-) Un abbraccio e buon we!!
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