Qualcuno probabilmente se lo starà domandando: "Ma non potevi partecipare anche con questa ricetta al contest dei formaggi svizzeri?" Assolutamente sì risponderei io, eppure non l'ho fatto perché ho deciso di aderire ad un altro bel progetto, sempre promosso dallo
Switzerland Cheese Marketing Italia, a cui mi è stato proposto di partecipare e a cui ho aderito con molto piacere.
Mi son giocata una ricettina da street food è vero, ma più che volentieri. :-)
Volentieri perché il progetto tratta un tema a me molto caro: lo spreco di cibo.
Il cibo è diventato un bene di cui disponiamo a dismisura e a cui leghiamo spesso e volentieri anche in maniera insana emozioni e sentimenti e in cui affoghiamo a volte anche i dispiaceri, arrivando ad abusarne proprio in contrasto con chi invece il cibo non ce l'ha o non ne ha a sufficienza.
L'ammontare di spreco di cibo nel nostro Paese è allarmante e oserei dire vergognoso. In casa mia lo sanno tutti che sprecare cibo è una cosa che letteralmente odio. E sappiate che questa parola non la uso praticamente mai.
Ho deciso di aderire quindi con questa ricetta fatta di ingredienti per lo più considerati "poveri", ma che insieme regalano un piatto semplice e di gran sapore, a dimostrazione del fatto che in cucina per ottenere un buon piatto non servono ingredienti complessi o ricercati bensì amore, tradizione e semplicità legati insieme da un pizzico di fantasia e tecnica.
Polpette di polenta, Gruyère e cipolla
Preparazione: 40 min.
Cottura: 30 min.
Riposo: 40 min.
Porzioni: 6
Kcal/porzione: 250 circa
Ingredienti:
- 200 g di farina di mais gialla per polenta
- 100 g di Gruyère
- 100 g di cipolla bianca
- 1 noce di burro
- 20 g circa di olio extravergine di oliva
- Semi di sesamo
- Semi di papavero
- Sale q.b.
Preparazione:
- Tritare finemente la cipolla e metterla a cuocere in una casseruola a bordi alti (meglio se di rame) con il burro.
- Una volta imbiondita unire la farina di mais gialla.
- Preparare una classica polenta rustica aggiungendo l’acqua e mescolando delicatamente.
- A metà cottura unire il Gruyère tagliato in piccoli cubetti.
- Mescolare accuratamente sino a che non sarà ben amalgamato con la polenta e si sarà fuso.
- Regolare di sale e terminare la cottura. La polenta sarà pronta quando avrà una consistenza densa e tenderà a staccarsi dai bordi del tegame.
- Rigirarla su un tagliere di legno, stenderla accuratamente e lasciarla raffreddare completamente.
- Una volta fredda, prelevare con le mani bagnate nell’acqua un pochino di polenta alla volta e formare tante polpette grandi come una noce.
- Rivoltarle a piacere nei semi di sesamo, papavero o se si preferisce in altra farina gialla.
- Adagiarle su una leccarda rivestita con carta forno e vaporizzarle con l’olio.
- Infornare a 180 °C in modalità ventilata sino a doratura (circa 10 minuti).
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Le polpette qua sotto non sono state passate nei semi, ma semplicemente nella farina gialla.
Le mie preferite sono quelle coi semi di papavero, a mamma piacciono col sesamo, a babbo semplici senza niente, a Massi tutte. Insomma se volete accontentare tutti, come succede a casa mia, consiglio di prepararle in tutti i modi.
E a proposito di sprechi, queste non avanzano mai, ma se per caso così non fosse si possono conservare in frigo per un paio di giorni e riscaldare in forno o al microonde.
Con questa ricetta prendo parte al progetto
DelicateFood e se siete curiosi di vedere la ricetta anche sul sito dedicato al progetto potete leggerla cliccando
qui.
Appetitose!!!
RispondiEliminaGeniali queste polpettine!! A me la polenta piace moltissimo e non avevo mai pensato a polpettizzarla (perdona la licenza poetica)!
RispondiEliminaMi associo anche io "odio" lo spreco del cibo, mi hanno educata così fin da bimba!!
Quindi complimenti per aver aderito ad una nobile iniziativa!
Bacetto e buona giornata!
Elisa
Buone!!!! :) a casa mia non si spreca nulla..anche se non c'è pericolo che avanzi qualcosa, con 3 gatti e 2 cani (e le galline) qualsiasi avanzo viene molto apprezzato! :)
RispondiEliminaLa polenta l' adoro e fatta così deve essere squisita!!
polpettine deliziose, dovrò provarle perché la polenta è una delle pochissime cose che non riesco a far mangiare a Fabio e a me piace così tanto!
RispondiEliminaSfiziosissime queste polpettine!!! La polenta mi piace molto e questo è un modo originale per mangiarla!! Complimenti zonzolina :)
RispondiEliminaUn bacione :**
Idem tesoro odio anch'io sprecare il cibo e poi vengono fuori delle ricettine ancora più interessanti come quella che ci proponi oggi:-D!! Un bacione grande
RispondiEliminaPosso immaginare che queste polpettine sono come le ciliegie...una tira l'altra !!! Fantastica idea!!!!!
RispondiEliminaciao
Carmen
Bellissima iniziativa e favolose polpettine!!!!!:)
RispondiEliminaUn bacione cara! Buon weekend!!!
Mi piace l'idea di queste polpettine. Poi appoggio in pieno il messaggio del progetto.
RispondiEliminaGià adoro queste polpette senza averle nemmeno assaggiate! Il prossimo pentolone di polenta finisce in polpette! Bacioni Cristina
RispondiEliminaNonostante ti sei "giocata una ricetta dello Street Food" la causa è più che valida! Bellissima iniziativa e le tue polpette devono essere ottime :)
RispondiEliminaInteressante quest'idea! anche se è difficile che avanzi della polenta...ma ci proverò!
RispondiEliminaFANTASTICHEEEEEEEEEEE :D! che geniaccio che sei :)! un bacio cara :)!
RispondiEliminacaraaaaa che belle!!!! anche qui non si butta via niente: io mangio pure le bucce delle patate e l'altra settimana anche quelle della zucca al forno, ripassate in padella sono ottime! brava tusa :)
RispondiEliminaSono completamente d'accordo con te riguardo allo spreco di cibo, e in effetti il modo di 'riciclare' che ci hai proposto è molto appetitoso!
RispondiEliminaMarco di Una cucina per Chiama
Sono daccordo con te, anche io sono contro lo spreco infatti mi invento di tutto pur di riciclare gli avanzi di cibo!!!
RispondiEliminaOttima e stuzzicante proposta, bravissima!!
Un mega bacio e felice Halloween
Carmen
che bello polpette molto originale farle con la polenta e gruyere
RispondiEliminaottime!!! la cucina deve essere fatta di riciclo, niente spreco!!!bravissima
RispondiEliminaSono stupende! E pure buone! E pure antispreco! Cosa volere di più? :)
RispondiEliminaBrava Elena!anche qui non si butta via niente!!ottime le tue polpette!bacio
RispondiEliminaBuonissime!! Le polpette poi sono davvero un piatto che accontenta tutti! In pachi non le amano!! :) Buona giornata cara! :)
RispondiEliminaMa guarda qui che originale proposta per questo contest!!! Belissime ste pallette colorate.. buone davvero! bacioni e buon festa di Ognissanti :-)
RispondiEliminacome sono belle te ne ruberei una!!!!
RispondiEliminaEh la polena si presta davvero a mille preparazioni! bellissima idea queste polpette, insomma un modo per servirla originale e alternativo.
RispondiEliminabacioni
Grazie! Beh io la polenta la preparo appositamente per questa ricetta, l'importante è che non vi siano avanzi e se vi fossero di non buttarli. Sono fatte con ingredienti semplici e sono molto buone secondo me. Se le provate fatemi sapere è :-) Buona domenica al termine!
RispondiEliminaSplendida idea anche questa, anche per come si presenta! Un aperitivo speciale e divertente, adoro le pallette di ogni tipo! :D
RispondiEliminaEeheheh A chi lo dici :-) Grazie Francesca, buona giornata!
Eliminaecco, non ho mai preparato la polenta così e però vorrei farlo da diverso tempo, ora non ho più scuse!
RispondiEliminacomplimenti per tutte le tue proposte! passa anche da me se ti fa piacere!
Laura - Un'altra fetta di torta
Ciao! Passo subito da te, grazie mille!! Buona giornata :-)
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