No, non è bello! Non è mai bello essere svegliati nel cuore della notte da una scossa di terremoto. Non l'avevo mai sentita così forte ma soprattutto così lunga. Leggendo i giornali mi sono resa conto che la mia percezione era corretta, sesto grado della scala Richter per oltre venti secondi di scossa.
Venti secondi in quei momenti paiono infiniti.
Ancora super intontita per cosa stava succedendo (del resto ero rincasata da poco e stavo dormendo profondamente) ricordo che ci ho messo un attimo a realizzare che era effettivamente terremoto, e comunque ho avuto tutto il tempo per uscire dal letto, correre nel punto della casa che mi pareva più sicuro e restare lì ad aspettare che finisse.
Aspettare che finisse... a questo punto non ci ero mai arrivata, son sempre finite tutte prima le scosse che ho sentito in vita mia. Devo dire che il 2012 ha alzato notevolmente la media però!
Al di là dello spavento è tutto okay, nessun danno né ferito, almeno dalle mie parti. Purtroppo invece nella zona dell'epicentro non è andata altrettanto bene e mi dispiace molto.
Passando non senza difficoltà ad argomenti ben più leggeri ecco la ricetta che volevo raccontare oggi.
E' infatti finalmente arrivata anche nell'orto super biologico di mio suocero la rucola. Non vedevo l'ora! Con il primo profumatissimo mazzettino ho preparato questa salsa che ben si presta in un sacco di ricette, una delle quali è la pasta. Si può utilizzare anche su crostini o in torte salate, come al solito basta sbizzarrirsi con la fantasia.
Pesto di rucola e mandorle
Preparazione: 10 min.
Cottura: nessuna
Riposo: nessuno
Porzioni: 6
Kcal/porzione: 155 circa
Ingredienti:
- 100 g di rucola biologica freschissima
- 1 spicchio d'aglio
- 50 g di mandorle spellate
- 25 g di olio extravergine di oliva
- 50 g di Trentingrana o Parmigiano Reggiano
- 50 g di pecorino stagionato (non troppo piccante)
Preparazione:
- Lavare bene la rucola e privarla dei gambi più duri.
- Pesarla una volta pulita, lavata e asciutta.
- Grattugiare i formaggi grossolanamente, mettere tutti gli ingredienti nel San Minipimer e frullare per qualche istante. Niente pestello per me. :-)
- Lasciarlo riposare in frigo fino al momento di utilizzarlo. Si conserva tranquillamente sott'olio per qualche giorno, altrimenti è meglio congelarlo.
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Per preparare un buon e profumato primo piatto non occorre fare altro che cuocere la pasta (circa 360 g - per celiaci ovviamente scegliere quella senza glutine) in acqua bollente salata e condirla con il pesto. Decorare con mandorle in scaglie, qualche foglia di rucola e un filo d'olio a crudo.
Caspita chissà che paura!!! :(
RispondiEliminaMeno male che non ci sono state troppe vittime (almeno per ora sembra così)
Ti mando un abbraccio e, passando a cose più leggere, complimenti per questo splendido pesto! ^^
Sì molta paura, non voglio pensare a coloro che erano vicini all'epicentro. Grazie e a presto :-)
EliminaTi capisco, un terremoto mette sempre tanta ansia e molta paura!!
RispondiEliminaSo perfettamente cosa significa perchè lo abbiamo vissuto anche qui in Molise nel 2002 e, a San Giuliano di Puglia sono morti ben 26 bambini nel crollo di una scuola.
So che in certi frangenti non è facile parlare di altri argomenti, ma mi limito solo a farti i complimenti per questo succulentissimo pesto e a salutarti con grandissimo affetto
Un bacio
Cara Carmen, immagino quel che hai provato tu ad essere così vicina... pazzesche certe cose. Grazie per i complimenti e un abbraccio forte :-)
EliminaMi spiace per lo spavento, ho sentito alcuni terremoti in vita mia e so bene quale sia il senso di terrore e impotenza che assale.
RispondiEliminaQuanto a questo pesto, è buonissimo! Lo faccio uguale ;-)
Non sapevo che lo facevi uguale, ma detta così questa è la garanzia che questo pesto è proprio buono!! Baci!
EliminaNon è stata una bella nottata in effetti!..per tornare al petsto...mi salvo la ricetta su pinterest, però volevo chiedere se al posto del pecorino che non amo molto si può aggiungere solo grana.
RispondiEliminaCiao e grazie. Complimenti per il blog:)
Ogni tanto qualche ricetta scappa anche sul mio blog, se ti va passa a trovarmi
http://acquerellidiparole.blogspot.it
Carmen
Ciao Carmen e piacere di conoscerti! Certo che puoi usare solo grana, sarà ancora meno piccante, ma altrettanto buono. Passo a trovarti appena posso molto volentieri. Buona settimana!
EliminaMi fa piacere sentire che da te non sia accaduto nulla, avvertire le scosse di terremoto è una delle cose più brutte che possa accadere.
RispondiEliminaSai che oggi ho fatto anche io un pesto di rucola? il tuo è meraviglioso mia cara! Ti abbraccio forte forte :)
Ciao Ile! Anche tu pesto? Ah, son curiosa di vederlo :-) Un abbraccio a te!
EliminaQuesto pesto fatto con le mandorle mi piace un sacco,appena trovo la rucola freschissima la faccio!
RispondiEliminaSò come ci si sente dopo aver avvertito un terremoto, ho vissuto in umbria fino al 2002 e per 2 anni consecutivi le scosse erano di casa! Da allora non faccio più tutta una tirata fino al mattino! Buon pomeriggio.
Oddio che incubo, per fortuna non è assolutamente così da queste parti. Ne ho sentito qualcuno e entro già nel panico, diventerei matta a sentirli costantemente! un bacio!
EliminaSpero di non provare mai questa sensazione... deve essere davvero spaventoso sentire la terra che trema sotto i propri piedi... e mi dispiace che tu l'abbia vissuto... ma sono contenta che stai bene.
RispondiEliminaMi rendo conto che il mondo sta cambiando... c'è qualcosa che non va nel clima, negli eventi atmosferici... a cosa dobbiamo prepararci????
Un bacione e un dolce abbraccio!
Beh di sicuro non è il miglior periodo che sta vivendo l'Italia... speriamo in bene va! Baci!
EliminaAnche a me sono apparsi dei momenti interminabili ...
RispondiEliminaE le ho sentite tutte e 4 le scosse !!!
Tanta paura davvero.
Questo pesto e' davvero fresco e genuino e, di sicuro, Fara' dimenticare ogni paura :)
Ciao Vaty, mamma che spavento! Eh si dai... mi consolo col cibo :-)
EliminaE' stato tosto il terremoto di stanotte... io l'ho sentito eccome ma non mi posso lamentare.. Mi dispiace invece per le zone colpite fortemente. Penso anche viste le chiese che son venute giù che sia una "fortuna" che sia capitato di notte..
RispondiEliminaQuesto pestp te lo rubo! E' bellissimo! E che colore:)
un bacione, a presto:*
Ruba, ruba e poi mi dici come ti è venuto! :-9 Baci!!!
Eliminamamma mia che paura :S l'abbiamo sentito tutti qua :(
RispondiEliminaquesto pesto deve essere una bontà mi fionderò nell'argine del fiume per raccogliere la ruocla selvatica! un bacio
Ahahha Vale, non ti ammazzare va!!! Che buona anche quella selvatica :-) Baci!
EliminaBellissimo blog il vostro ^_^
RispondiEliminaAppena scoperto per caso... Vi seguirò con piacere! A presto, Cri.
Ciao Cristina, grazie e piacere nostro :-) A presto!
Eliminala ricetta è favolosa e la foto è da sbavare!!!
RispondiEliminaimmagino la paura, capisco..
Ahahha Donatella, grazie mille!!!
EliminaMi piace molto fare il pesto con la rucola, di solito uso le cashew tostate, che qui si trovano più' facilmente che le mandorle buone. Ma dove abiti? Anch'io sono emiliana, provincia di Modena, ovviamente non ero lì, ma che triste sentire queste notizie dall'estero!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
http://www.alessandrazecchini.com/
No, pensa che noi stiamo in Trentino e si è sentita comunque.... un bello spavento ma senza danni. Non oso immaginare quello che hanno provato quelli che si trovavano là :-( Baci!
Eliminamamma mia, l'abbiamo sentito anche noi a Merano così forte, c'è stato un attimo in cui pensavo che l'armadio mi cadesse addosso, che paura!!!!!....una sensazione davvero brutta e non posso immaginare chi era nell'epicentro.....ufff.....non bastava l'attentato di Brindisi???
RispondiEliminaA me il pesto non viene mai bene, il tuo è perfetto sia come cremosità che come colore. le foto sono bellissime
un abbraccio
Addirittura anche voi a Merano.. Non ci credo che non ti viene bene, tutta modestia la tua :-) Baci!!!
EliminaUn pesto ottimo e di un colore meraviglioso, poi le casarecce è un formato che mi è sempre stato simpatico. Si capisce che la ricetta mi è piaciuta molto?
RispondiEliminaAhahhaha sì, sì... beh non posso che darti ragione.. è molto buono! Un abbraccio
EliminaAdoro il pesto di rucola e purtroppo, quando lo faccio, non ho mai la fortuna di avere della rughetta bio!! Le foto sono deliziose come del resto quel bel piattino di pasta...Immagino benissimo lo spavento e sono felice che da te non sia successo nulla di grave! Mi dispiace invece per le povere persone che hanno avuto grossi danni e perso persone care...Un bacione!
RispondiEliminaSì avere i prodotti bio è sempre una gran fortuna :-) e grazie per i complimenti! Ciao, un bacio
EliminaCiao, io non ho sentito nulla, la mia vicina si, ma ricordo la scossa del 1976 di Gemonaed io allora abitavo ancora Trieste, come ho scritto oggi, l'Italia non riesce a curare una ferita che ne ha subito un'altra...Adoro il pesto di rucola e mi piacciono anche le caserecce, un abbraccio forte :-)
RispondiEliminaCiao, caspita deve essere stato tremendo... in molti ricordano ancora quel terremoto. Baci!
EliminaCiao, anch'io a Mestre l'ho sentita molto bene la scossa ma la nostra paura non è niente rispetto a quello che hanno e stanno passando le genti della zona colpita!!!
RispondiEliminaUn buonissimo pesto reso sicuramente fantastico dal meraviglioso raccolto dell'orto!!!
Baci
Son d'accordo, a noi è andata benissimo... solo spavento, ma c'è chi è andata molto peggio purtroppo. Baci a te!
Eliminastavolta passo palla, la rucola proprio non ce la posso fare.
RispondiEliminavado indietro a farmi venire l'acquolina...
No sapevo che non ti piacesse la rucola... è il troppo piccante? ahahahha baci!
EliminaHa un colore stupendo questo pesto....e deve essere buonissimo!!!!!
RispondiEliminaGrazie! Sì e si sposa bene con molti piatti :-) Baci!
EliminaDi terremoti ne ho sentiti di tantissimi, purtoppo. So per esperienza che è bruttissimo, soprattutto quel rombo che arriva quando tutto trema. Al solo pensiero vado nel panico, se poi ci aggiungiamo che da 4 anni vivo a Messina, dove ci si aspetta un terremoto fortissimo, non ne parliamo proprio...
RispondiEliminaconsoliamoci con questo bellissimo pesto di rucola! il colore è davvero bello! Io lo mangio anche come salsa insieme al polpo bollito! ottimo! :-)
ciao!
Laura
Wooooww sul polpo bollito deve starci una meraviglia!!! Che bella idea! Un abbraccio
EliminaMa che splendido blog ho appena scoperto... bellissime le ricette e che dire delle foto??? Magnifiche!!!! Questo pesto lo conosco, è divino e te lo dice una a cui la rucola non piace, ma nel pesto si...acquista un sapore unico! Io l'ho fatto a suo tempo aggiungendo pomodorini secchi...provalo! Un abbraccio e complimenti ancora!
RispondiEliminaCiao Kiara! Grazie mille per i complimenti e per essere passata a trovarci! A presto, ciao
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